giovedì 13 ottobre 2011

My photocamera

La macchina foto è per me come un quaderno di appunti, lo strumento dell'intuizione della spontaneità, il maestro dell'istante che, in termini visivi, domanda e decide nel medesimo istante. per identificare il mondo, bisogna sentirsi coinvolti in quello che si inquadra attraverso il mirino. Questo atteggiamento esige concentrazione,sensibilità, senso della geometria. è con un' economia di mezzi e soprattutto dimenticando se stessi che si arriva alla semplicità d'espressione.

"Imaginaire d'apres nature", Parigi 1996

Nessun commento:

Posta un commento